domenica 7 novembre 2010

LA PORTA DELL'INFERNO

«PER ME SI VA NELLA CITTA' DOLENTE, / PER ME SI VA NE L’ETERNO DOLORE, / PER ME SI VA TRA LA PERDUTA GENTE. / GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FATTORE: / FECEMI LA DIVINA POTESTATE, / LA SOMMA SAPIENZA E ‘L PRIMO AMORE. / DINANZI A ME NON FUR COSE CREATE / SE NON ETERNE, E IO ETERNA DURO. / LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CH’ENTRATE.» (Inferno III, 1-9)

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